Il Milan si aggiudica questo triangolare estivo, battendo prima la Juventus e poi l'Inter.I rossoneri hanno vinto entrambe le gare ai rigori.
Milan-Juventus 6-4 (2-2): Juventus e Milan inaugurano questo primo assaggio di campionato.
Entrambe le formazini partono alla grande. Il Milan spinge sulle fasce ed è al 7' che Seedorf firma il capolavoro: un tiro di destro da 25 metri che si infila all'incrocio dei pali. La Juve non resta certo a guardare; la reazione è immediata. Passano neanche 60 secondi che ecco spuntare in area rossonera Trezeguet che con una zampata batte Kalac.
La partita si fa ancora più emozionante, la Juve difende bene e il Milan fa possesso palla. Passano ancora pochi minuti quando Marchionni firma il 2-1 per i bianconeri. Il Milan non si fa sorprendere ed è ancora Seedorf che fa risorgere la squadra; altra botta da fuori area imprendibile per Buffon. Ai rigori sbagliano Trezeguet e Tiago. Il Milan vince.
Juventus-Inter 1-0: E' il momento dei campioni d'Italia e dell'esordio in paccina di Mourinho. La Juve convince di più di un'Inter con il fiato corto costretta ad effettuare molti cambi.
Partenza al rallentatore, solo un brivido al 6' con Adriano in area bianconera che però perde tempo favorendo il recupero della formazione di Ranieri.
Del Piero sfiora il vantaggio ma Maxwell devia il tiro in angolo. La Juve non rinuncia ed ecco arrivare il gol grazie a Iaquinta che da solo infila il pallone sul secondo palo. La Juve vince.
Milan-Inter 4-3 (0-0): primo derby della stagione che, però, non regala molte emozioni. Le squadre non sono ancora pronte fisicamente e conducono una gara sottotono.
Nei primi minuti è il Milan che ci prova con Kakà che costringe Toldo a due parate.
Per tutta la gara è la squadra di Ancelotti che attacca con più insistenza grazie ad un Kakà ispirato ma non ancora al massimo della forma.
Il tempo regolamentare lascia le reti inviolate. E' il momento, ancora una volta, per i rigori: i rossoneri ne segnano 4 grazie a Kakà, Jankulovski,Brocchi,Digao mentre i neroazzurri 3; Adriano, Suazo e Santon. Si supera Abbiati che ferma le speranze neroazzurre.
Al Milan il trofeo.
