lunedì 12 novembre 2007

Violenza

Ma credete davvero che tutto quello che sta succedendo sia legato al mondo del calcio? Io personalmente vedo nella violenza, negli scontri e nella guerriglia gruppi esaltati che tentano in tutti i modi di scontrarsi con le forze dell'ordine usando i colori delle squadre come un pretesto. Ed è proprio il pretesto che genera questa violenza; se un ragazzo viene ucciso dalla polizia ecco scatta "la vendetta" sebbene questa fatalità sia avvenuta in un luogo altro rispetto allo stadio.
Il calcio è tutta un'altra cosa e fermare il campionato sarebbe, a mio parere, inutile; la violenza non è nello stadio, è nei suoi pressi; la guerriglia si sviluppa nelle vie cittadine e gli scontri in ogni piazza.

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domenica 11 novembre 2007

Guerriglia

"La massa è un corpaccio" diceva Manzoni e forse non sbagliava affatto.
I fatti che oggi ha nno interessato il mondo del calcio hanno ucciso il calcio stesso. La tragedia verificatasi ad Arezzo della morte del tifoso laziale Gabriele Sandri per mano di un agente di polizia ha suscitato diverse e contrastanti reazioni.
Prima fra tutte il rinvio di Inter-Lazio, per in qualche modo ricordare questa morte; nodo cruciale è stato quello di decidere se le altre partite in programma si fossero dovute comunque giocare. La decisione presa però non ha, evidentemente, accontentato la curva dell'Atalanta che ha pensato bene di distruggere le barriere di sfondamento facendo di conseguenza sospendere la partita che si stava disputando tra la squadra di casa e il Milan.
Reazione probabilmente dettata dalla cosiddetta "solidarietà tra curve" e, secondo il mio modesto parere, dal fatto che chi ha perso la vita oggi è un tifoso (anche se la tragedia è avvenuta lontano dagli stadi e non in situazioni che riguardino questi ultimi...) e se il campionato era stato bloccato per la morte del poliziotto Raciti, perchè non fermarlo anche per un tifoso?
Voi cosa ne pensate di questa situazione?
A rischio è anche, stasera ore 20.30, Roma-Cagliari.
Non ci sono ancora dettagli e informazioni esauriente sulla scomparsa del giovane 26enne.

lunedì 5 novembre 2007

Il campionato



Ieri sera si è giocato il consueto derby d'Italia e come, forse, c'era da aspettarselo si è concluso con un meritato pareggio. Finisce infatti 1-1.


La Juve ha iniziato alla grande tenendo alto subito il ritmo della gara mentre l'Inter si difendeva; nella prima parte dell'incontro la Juve prova ad arrivare al gol ricorrendo a calci piazzati e alla precisione di Del piero che però manda solo la palla alta sopra la traversa. Qui l'Inter sembra ritrovare la "scossa" giusta per cominciare ad attaccare e non spreco nessuna opportunità; alla prima occasione Cruz scopre un varco nella difesa bianconera e segna. E' 0-1 e così si conclude il primo tempo. Una volta tornata in campo la Juve si mostra subito aggressiva e orgogliosa ma sembra un pò peccare di superbia a centrocampo.E' il momento di cambiare qualcosa nelle file juventine, Ranieri mette in campo Iaquinta e Camoranesi; il primo fa la sponda di testa per il secondo che, complice una deviazione di Samuel, segna il gol che pareggia i conti.
Le altre partite:
Lazio-Fiorentina 0-1
Milan-Torino 0-0
Cagliari-Sampdoria 0-3
Catania-Atalanta 1-2
Empoli-Roma 2-2
Genoa-Palermo 3-3
Livorno-Udinese 0-0
Napoli-Reggina 1-1
Parma-Siena 2-2
Buona la prestazione della Fiorentina in casa della Lazio che è alla sua 4° sconfitta consecutiva; Il Milan non riesce a segnare e spreca varie occasioni in uno stadio che sts diventando un vero tabù. La Roma è frenata a Empoli. Solo Sampdoria e Atalanta portano a casa 3 punti.

giovedì 1 novembre 2007

Sfida ai vertici


Juventus-Inter non è una partita comune, è per tutti i tifosi delle due squadre LA partita.

E' lo scontro diretto che avvicina sempre di più allo scudetto, alla gloria del campionato. Sarà la sfida tra Trezeguet e il grande ex della serata Ibrahimovic, sarà la prima sfida dopo il ritorno della Juventus in serie A.

Una sfida attesa che avrà il sapore della "vendetta"...per entrambe le parti.

Il Milan risorge con Gila

Scusate ma questo intervento è proprio dovuto per mettere in chiaro che io ho sempre creduto in Gilardino e che ora sta dimostrando quello che vale! Segna di doppietta in doppietta...giudicate poi voi!